sabato 19 ottobre 2019

CeStEC, per dare nuova linfa al dibattito sul governo del territorio e delle città

Su iniziativa di un gruppo di ex allievi e ricercatori nasce il Centro Studi intitolato ad Enrico Costa, insigne accademico, urbanista, figura eclettica, appassionato cultore del sapere in ogni sua forma e scrittore, recentemente scomparso. 

Il CeStEC, questo l’acronimo scelto dai fondatori, ha l’obiettivo di affrontare i problemi e le sfide più attuali del governo del territorio, promuovere lo svolgimento di attività culturali, di formazione e di ricerca scientifica. Ma soprattutto nasce per ricordare il professor Enrico Costa ed il suo impegno nella formazione non solo accademica di generazioni di professionisti, nonché il suo amore per la città di Reggio, in cui ha vissuto ed operato per buona parte della sua vita. 

Il presidente, Federico Curatola, traccia così il quadro entro il quale il nascente Centro Studi intende muoversi: “I temi della pianificazione spaziale e del governo del territorio devono necessariamente essere sostenuti entro un’ampia discussione pubblica ed occorre che qualcuno stimoli il dibattito che langue purtroppo da tempo. Per questo motivo, ci proponiamo quale raccordo tra università, enti di ricerca pubblici o privati e altre istituzioni, al fine di costruire studi e ricerche, strumenti di pianificazione, valutare e suggerire provvedimenti legislativi inerenti la città, il territorio e il loro governo. Ricordando poi il caro Professore Costa ed i suoi insegnamenti - aggiunge Federico Curatola - siamo convinti che il CeStEC debba proporre una cultura non astratta, legata alla promozione umana, una cultura che sia servizio, ricchezza sociale, elemento di contaminazione per la crescita collettiva”. 

Direttore scientifico del Centro Studi sarà Giuseppe Caridi: “Il CeStEC organizzerà convegni, corsi di formazione, anche legati alla formazione continua dei professionisti, pubblicazioni, raccolte di dati, mostre ed esposizioni, elaborati tecnici e promuoverà la diffusione più ampia possibile di ogni notizia riguardante il governo del territorio. Promuoveremo - aggiunge Caridi - anche in collaborazione con altri enti ed istituzioni, bandi di concorso destinati a incoraggiare lo studio e la ricerca della pianificazione spaziale e del governo del territorio ed infine, a partire dal 2020, promuoveremo il Premio Enrico Costa, i cui termini e modalità di partecipazione vengono esplicitati successivamente attraverso un apposito bando”. 

Tra i soci fondatori figurano Beniamino Cordova, Carla Maione, Antonio Mancuso. Sostenitore dell’iniziativa la casa editoriale Città del Sole, che ospiterà presso i locali Spazio Open di Via Filippini, le attività del Centro Studi. 

Soci onorari del Centro Studi, i figli del compianto Professore Costa: Lucrezia, Leonardo ed Angelica, che hanno ringraziato i promotori dell’iniziativa ed hanno donato una cospicua parte della biblioteca personale del Professore: tantissimi volumi riguardanti i temi dell’urbanistica, dell’architettura, del cinema, di cui era cultore, dell’incontro tra religioni, di narrativa. 

Inoltre dvd, cd di musica classica e lirica ed effetti personali che testimoniano il forte legame tra il Professore Costa e la città di Reggio. Un patrimonio culturale che la famiglia ed il Centro Studi intendono donare alla città per un’ampia e completa fruizione.

0 commenti: